Descrizione
La Regione Umbria ha partecipato alla ventesima edizione del Forum Risk Management in Sanità, con un forte richiamo alla responsabilità condivisa verso un sistema sanitario moderno, equo e capace di rispondere ai nuovi bisogni di salute. L’edizione di quest’anno, dedicata a “Un nuovo Sistema Sanitario: la riforma in cammino”, rappresenta un momento di confronto nazionale che vede coinvolte istituzioni, professionisti, società scientifiche, enti del terzo settore e comunità locali, e l’Umbria si presenta con una visione chiara e un impegno concreto per una sanità innovativa, digitale e orientata alla persona.
“La presenza dell’Umbria al forum non è una semplice partecipazione - dichiara la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti - ma un atto di responsabilità verso il futuro della nostra sanità. Portiamo esperienze già attive, strumenti concreti e un lavoro quotidiano che ha l’obiettivo di rendere il nostro sistema più vicino, più accessibile e più capace di accompagnare i bisogni dei cittadini in tutte le fasi della vita”. La Presidente ha sottolineato come “la digitalizzazione, l’integrazione socio-sanitaria, la prevenzione e la prossimità delle cure rappresentano i pilastri di una riforma che stiamo costruendo con determinazione e ascolto dei territori”.
L’Umbria è presente al Forum con uno spazio dedicato alle principali iniziative strategiche attualmente in corso: dalla nuova identità visiva “Umbria in Salute”, alla campagna “Umbria contro ogni genere di violenza”, dal nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 ai servizi sanitari integrati nell’app “Umbria Facile”, fino alle iniziative di prevenzione e promozione della salute, ai progetti del Pnrr e ai nuovi percorsi di integrazione tra sanitario e sociale, come il Punto unico di accesso e il Punto di orientamento e ascolto locale oncologico. Lo stand regionale ha catalizzato l'attenzione del pubblico anche per la presentazione del progetto strategico "Scuole che Promuovono Salute", un'iniziativa innovativa che punta a coinvolgere l'intera comunità scolastica per sviluppare stili di vita sani e prevenire i rischi, rendendo la scuola un ambiente che attivamente supporta il benessere delle nuove generazioni. Un elemento chiave presentato è il Catalogo Formativo associato al progetto: una risorsa strutturata che racchiude una ricca offerta di percorsi e attività formative pensate per gli studenti e il personale scolastico. Questi percorsi coprono aree fondamentali come lo sviluppo delle competenze per la vita, l'educazione alimentare e la salute psicofisica, confermando l'impegno della Regione nell'investire nella prevenzione universale e nel benessere delle nuove generazioni, fattori cruciali per la sostenibilità futura del sistema sanitario.
Sono numerosi anche gli interventi programmati che vedono protagonisti dirigenti regionali e figure apicali del Servizio sanitario umbro. La direttrice regionale salute e welfare, Daniela Donetti, ha partecipato ai panel sulla governance, sul DM 77, sulla sicurezza delle cure, sui nuovi modelli territoriali e sul percorso nascita; il direttore generale della USL Umbria 1, Emanuele Ciotti,1 ha portato il contributo dell’Umbria nel confronto sui nuovi modelli organizzativi, nella sessione Federsanità e nell’assemblea nazionale dei direttori sanitari; Valentina Battiston, responsabile servizio sviluppo sistema sociale integrato, Regione Umbria, è intervenuta sui temi dell’innovazione sociale e dell’integrazione tra sanitario e sociale; Giancarlo Marcheggiani, coordinatore centro regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente, affronta il tema della sicurezza nel percorso nascita; Enrica Ricci contribuisce alla discussione nazionale sui sistemi di classificazione e codifica delle informazioni sanitarie; Emilio Abbritti, direttore distretto Trasimeno USL Umbria,1 porta l’esperienza territoriale nell’ambito delle buone pratiche integrate.
Per la direttrice regionale salute e welfare, Daniela Donetti, “una sanità che evolve ha bisogno di dati, coordinamento, strategie, procedure condivise e soprattutto di professionalità in rete. Da queste premesse, in Umbria, stiamo investendo con convinzione nel cambiamento attraverso la costruzione del Piano sociosanitario regionale 2025-2030”. La partecipazione dell’Umbria al Forum Risk Management 2025 si configura così come un momento di sintesi e rilancio di un percorso che la Regione porta avanti da mesi: digitalizzazione dei servizi, rafforzamento dell’integrazione socio-sanitaria, valorizzazione delle professioni, promozione della salute e prevenzione, costruzione di un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni. Un impegno che si traduce in azioni quotidiane, con l’obiettivo di costruire un’Umbria più giusta, più sana e sempre più vicina alle persone.
